La T&T Royal Lamezia sconfitta a Pescara
La T&T Royal Lamezia torna da Pescara con una sconfitta che, sebbene amara, offre spunti di riflessione e speranza per il futuro. Affrontare una squadra ben attrezzata e con ambizioni di alta classifica è stato senza dubbio un compito arduo per le giovani calcettiste biancoverdi, soprattutto in un momento in cui le assenze hanno pesato notevolmente sulla formazione.
Nel match disputato, la Royal Lamezia ha dovuto fare a meno della brasiliana Cunha, in attesa del transfert, e della Correia, due elementi chiave per l’equilibrio e la qualità del gioco. A queste si aggiungeva l’inaffidabile presenza della Alves, arrivata solo tre giorni prima della partita e di un nuovo innesto che arriverà mercoledì e subito arruolabile . Nonostante l’assenza di queste giocatrici, le ragazze di Lamezia hanno mostratо grande determinazione e spirito combattivo, soprattutto nella fase iniziale dell’incontro.
Nei primi dieci minuti, infatti, la Royal ha difeso strenuamente il proprio campo, limitando gli attacchi del Pescara e sfiorando persino un clamoroso pareggio con un rigore negato a De Sarro per un fallo che ha lasciato amareggiati i tifosi e lo staff tecnico. Questo episodio, però, non ha scoraggiato le giovani atlete, che hanno continuato a lottare con grinta.
Il Pescara ha poi preso il sopravvento, mostrando il proprio potenziale e la propria preparazione, ma la sconfitta della Royal Lamezia deve essere vista in una prospettiva di crescita. La squadra, giovane e in fase di costruzione, avrà sicuramente bisogno di tempo per trovare un equilibrio e un affiatamento, ma le basi sono solide. Con un organico al completo, la prospettiva di una Royal Lamezia diversa e competitiva non è così distante.
Il coach della Royal Lamezia ha sottolineato l’importanza di mantenere alto il morale dopo una sconfitta, identificando gli aspetti positivi del match e la volontà delle giocatrici di lavorare sodo in allenamento. Il prossimo match, infatti, sarà l’occasione giusta per dimostrare i progressi e il potenziale inespresso della squadra.
Foto: Federico Luzzi
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