Le parole di Yasmin per salutare la Royal:

“Non è facile capire e accettare che è il momento di chiudere un ciclo, soprattutto se hai ancora l’impressione che sarebbe potuto durare di più, che avresti potuto dare di più.
Ma principalmente quando c’è un attaccamento alla maglia. Perché con questa maglia attaccata al corpo ed al mio cuore, ho sudato, ho pianto, ho urlato, ho sofferto ed ho vissuto tanti momenti.
Sono passati 3 anni, 65 presenze e più di 350 parate per difendere questa squadra, questa città e questi colori.
Circa 830 giorni dove abbiamo cantato insieme (Pepas, Hace calor, Marilia Mendonça, Serie A, salutate la capolista), ballato insieme ( e ai qual vai ser?), festeggiato insieme e principalmente abbiamo sudato tantissimo insieme.
Aah ho perso il conto di quante volte abbiamo urlato abbracciate dammi tiampu ca ti cupu, che mi porterò sulla pelle per il resto della vita.
Oggi saluto la Royal Lamezia, con un sentimento di dovere compiuto. Penso di aver dato il mio contributo e aiutato a guidare questa squadra da capitano, principalmente per arrivare in SERIE A nel 2023 e nel 2024 cercando di rimanere nella massima categoria per la prima volta nella storia di questa società.
Spero che quando parlano del portiere YAS ricorderanno i bei momenti, come quel giorno l’immagine a rallentatore del mio primo gol in SERIE A, ad un secondo dalla fine dell partita, con il Palasparti che è esploso insieme a tutti i tifosi con i 3 punti conquistati che hanno contribuito a garantire la nostra permanenza in Serie A e con le mie compagne tutte sopra di me. Perché saranno questi i momenti che ricorderò e come le altre che resteranno sicuramente segnate nelle pagine del libro della mia vita.
Spero di essere riuscita a regalare un po’ di gioia ai tifosi di Lamezia, sicuramente abbiamo vissuto molti più momenti di gioia di quanto immaginassimo. Finalmente..
Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me.
Ringrazio tutte le mie compagne di squadra con cui ho giocato che mi hanno sostenuto nei momenti difficili e mi hanno aiutato a crescere e mi dispiace se ho sbagliato con
alcune di voi.
Ringrazio la società, il Pres e tutto lo staff per l’opportunità che mi hanno dato in questi 3 anni.”